Calandratura

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Agrital esegue lavorazioni di calandratura per le lamiere, i tubolari e i profili aperti quali angolari. 

La calandratura è eseguita con macchine a controllo numerico per garantire la ripetibilità del processo.

La calandratura completa l’offerta che l’azienda offre per le così dette lavorazioni di deformazione plastica a freddo dei materiali, cioè: la piegatura di lamiere e la curvatura di tubolari.

coni in alluminio puro per alta tensione

calandratura di lamiere

Questa operazione viene condotta con una macchina a controllo numerico a 4 rulli. Per via delle dimensioni del rullo superiore il diametro minimo realizzabile è di 360mm. La larghezza massima di lavorazione è di 3 metri.

E’ possibile realizzare anche dei coni o tronchi di coni oltre alle classiche calandrature cilindriche. Per realizzare un cono occorre inclinare i rulli centrali in maniera che non lavorino paralleli rispetto ai rulli esterni. Questa funzione è controllata dal controllo numerico.

calandra imcar

calandratura di tubolari

Per calandratura di tubolari si intendono tubi tondi, rettangolari e quadrati ma anche profili sagomati tipici delle cabine che noi produciamo. I particolari potrebbero essere prima lavorati con il taglio laser tubi al fine che siano già forati. sempre che questi non si deformano durante il processo di calandra. Altrimenti devono essere forati solo successivamente. 

A differenza della calandra per lamiere il processo è più delicato poichè il tubo è un elemento cavo con una resistenza alla deformazione non uniforme lungo la sua sezione.

Si utilizza una macchina dedicata differente dalla calandra per le lamiere ma sempre a controllo numerico.

curva profili

calandratura di profili aperti

E’ la calandratura più impegnativa poichè la sezione del profilo non è uniforme rispetto all’asse di deformazione. Per cui in linea teorica occorrerebbe applicare una forza differente contemporaneamente nelle diverse zone del profilo, cosa evidentemente non praticabile. Quindi per evitare la torsione del profilo serve innanzitutto gradualità cioè ottenere il raggio richiesto in più passaggi e serve precaricare i rulli di guida per compensare la deformazione. Il compromesso giusto fra tutti questi aspetti risiede del know how aziendale; nessun segreto particolare ma l’esperienza di chi come noi calandra da anni.

calandratura angolari